Al termine di complesse e laboriose indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria con il supporto di numerosi presidi tecnologici, investigatori della Squadra Mobile della Questura, del Comando provinciale e del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, lo scorso giovedì hanno eseguito congiuntamente il decreto di fermo di indiziato di delitto
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