“Il gruppo consiliare del M5S, al termine della sospensione non è rientrato in aula in quanto ha ritenuto che non ci fossero più le condizioni per un sereno, costruttivo e democratico dialogo. Il gesto rappresenta un chiaro segnale di dissenso inteso a stigmatizzare l’esasperante e indegno comportamento del consigliere Schermi, nonché di tutto il gruppo di minoranza, presente in aula,
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