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Augusta, palazzo di via Adua occupato dai migranti. Collettivo Antigone: “nessuno si preoccupa delle persone e del loro destino”

Per il collettivo, Augusta deve “divenire città di pace, porto di speranza e simbolo indiscusso di solidarietà

Si chiede lo sgombero dell’androne dell’ex scuola di via Adua, occupato dai migranti, ma chi si  preoccupa delle persone che ci vivono e del loro destino? A sollevare la questione è in una nota il collettivo Antigone, che vuole offrire un altro punto di vista rispetto alla vicenda dell’occupazione di alcuni extracomunitari dell’androne del palazzo privato di via Adua, affittato

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