Un viaggio nel dolore, nella denuncia del lavoro per avere un tozzo di pane che però è “avvelenato”, che ha promesso e dato benessere, ma ha portato anche morte e una natura "violentata" e inquinata. È questo “Pane nostro”, il reportage, forte, di denuncia girato nel più grande petrolchimico d’Europa del triangolo industriale di Augusta, Priolo e Melilli a cura
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