Due agenti di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Augusta sono stati aggrediti, l’altro ieri, e un terzo avrebbe subito minacce di morte, da un detenuto magrebino al termine dei minuti dedicati al colloquio che da “massima espressione del trattamento e reinserimento del reo, per ingiustificati quanto inauditi motivi, sfocia in minuti interminabili di pretese e offese”. Lo denuncia Sebastiano
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