Una vita trascorsa in giro, a cercare storie da raccontare, col taccuino in mano e la macchina fotografica appesa al collo. Pronto a catturare l’anima delle cose, delle persone, che gli si offrivano al suo sguardo curioso, perfino sotto la superficie del mare. Era così’ Gianni D’Anna, collega ed amico giornalista scomparso improvvisamente a dicembre 2018, che stamattina è rivissuto
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