“È sconcertante che la presidente del consiglio comunale, sostenuta dal capogruppo 5 stelle, con motivazioni fumose e con interpretazioni regolamentari arbitrarie non permetta di discutere in Consiglio comunale delle problematiche dei nostri concittadini, considerandolo argomento non pertinente alle prerogative del consiglio comunale, benchè in quanto lavoratori siano stati limitati nell'esercizio di un diritto costituzionale”. A replicare così al diniego della
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