“Per noi il dissesto era un atto dovuto e obbligatorio e questa amministrazione non ha fatto altro che leggere e fare propri dei numeri presenti nella sentenza della Corte. Sia con il dissesto che con il piano di rientro per i cittadini non sarebbe cambiato nulla, l’Ente non era più solvibile e deficitario e in questi casi è previsto l'aumento
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