“E’ ragionevole ipotizzare che il disagio olfattivo percepito dai cittadini di Augusta tra il 3 e il 5 febbraio sia da attribuire allo sversamento di idrocarburi avvenuto dalla nave cisterna Vallermosa ormeggiata al pontile della società Maxcom”. E’ la conclusione a cui sono arrivati i tecnici dell’Arpa Sicilia, che in quei giorni sono intervenuti con il campionamento manuale dell’aria (canister)
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