In tendenza

“Verità e giustizia” per Said, il 17enne somalo morto per gravi patologie e trasferito nella nave quarantena della rada di Augusta

A chiederlo  è la campagna “LasciateCIEntrare” e “Rete antirazzista catanese” che contestano il trasferimento  del minore non accompagnato sulla nave per la quarantena anticovid  nonostante le sue precarie condizioni di salute

“Verità e giustizia per Said Abdallah e per tutte le vittime delle navi quarantena”. A chiederlo  è la campagna “LasciateCIEntrare” e “Rete antirazzista catanese” che racconta la storia  del ragazzino migrante di 17 anni, di origine somala, affetto da una grave  patologia e   morto il 14 settembre 2020 all’ospedale Cannizzaro di Catania dove era stato ricoverato, dopo il soccorso su

icon paywall

Questo contenuto è riservato agli abbonati premium

Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI

Il servizio premium sarà presto disponibile.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni