“Non sono un’eroina, quando lo racconto mi viene da piangere perchè rivivo quello che mi è successo, ho un tremore interno che si manifesta. Ho avuto paura, è stato molto difficile. Sono una donna, un normalissimo imprenditore, che ha compiuto una scelta di legalità, ho solo difeso la mia struttura, i mie lavoratori. Sono una persona normale che ha visto
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