“Una situazione kafkiana, alla casa di reclusione di Augusta, dove ormai si sta vivendo una condizione aberrante. Sembra di vivere, giorno dopo giorno, adattamenti cinematografici che creano film su opere esistenti”. Così Massimiliano Di Carlo e Giuseppe Mandurino, dirigenti della Federazione sindacati autonomi Cnpp commentano quanto accaduto due sere fa all’istituto di pena megarese dove alcuni detenuti stavano addirittura trasmettendo
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