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Augusta, riparte l’Unitrè con gli incontri per la terza età e non solo

Il ricco calendario è stato presentato nei giorni scorsi nell’aula magna del secondo istituto superiore Gaetano Arangio Ruiz

Dalla medicina, alla letteratura, fisica, psicologia, antropologia, teatro, passando per l’opera lirica, il diritto, le tradizioni locali, arte, storia, ambiente e sostenibilità. C’è questo e anche tanto altro nel novo anno accademico  2023-2024 dell’ Unitre, l’università delle tre età che, con l’arrivo della stagione autunnale, riparte a novembre con gli incontri in aula aperti ai suoi iscritti.

Il ricco calendario è stato presentato nei giorni scorsi nell’aula magna del secondo istituto superiore Gaetano Arangio Ruiz, alla presenza delle autorità cittadine civili e militari, dei dirigenti scolastici, e dei soci presieduti da Salvo Cannavà che ha esordito. Dopo i saluti iniziali del segretario,  Carmelo Addia, la lettura della carta del socio Unitre da parte del presidente emerito, Giuseppe Caramagno, la preghiera semplice di San Francesco, fatta propria dall’Unitre, recitata dal consigliere e socio Salvatore Ponzio, e l’intonazione dell’inno Unitre da parte di tutti i soci intervenuti, ha preso la parola per un breve saluto il sindaco Giuseppe Di Mare.

A seguire la vice presidente Anna Lucia Daniele, ha presentato l’offerta formativa dell’anno accademico che inizierà  giovedì 9 novembre. Anche quest’anno sono tanti gli appuntamenti in aula che attendono i soci unitrini, sempre con l’ausilio di professionisti locali che, gratuitamente, donano il loro tempo e sapere mettendosi al servizio di un’associazione che da 25 anni è una presenza costante e fondamentale nella città di Augusta, di sostegno alla terza età e non solo.

Grande novità è che non ci saranno le conversazioni a tavola rotonda ed il concorso finale per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, ma i giovani studenti del triennio finale del liceo Megara e istituto Ruiz potranno assistere agli incontri in aula, maturando così i crediti formativi scolastici, come di concerto con entrambe le dirigenze dei 2 istituti. Si pensa alla terza età ma non solo. L’Unitre  di Augusta non smette di collaborare con le scuole in un’ottica di scambio intergenerazionale fondamentale per lo sviluppo di una società sana in cui i valori devono essere trasmessi con un passaggio di testimone da un’età ad un’altra.

A novembre ripartiranno anche i laboratori, curati da soci e simpatizzanti Unitre, sempre volontari e in maniera del tutto gratuita, e nello specifico saranno: prevenzione e salute, informatica, fotografia, laboratorio sociale di conversazioni e condivisioni, arte e pittura, musica e canto, burraco e ballo ed altri in corso di definizione. Il presidente Cannavà, nel ripercorrere tutti i momenti vissuti nell’anno precedente, ha sottolineato come “l’Unitre di Augusta sia cresciuta nell’ambito cittadino collaborando con altre realtà locali, sempre nell’ottica del servizio a favore di una fascia di età spesso non ben motivata e lasciata al proprio destino, e a servizio del territorio locale cittadino tutto”.

Tante le iniziative portate avanti con le associazione Italia nostra, Il sorriso che vorrei, filantropica Umberto I, Lamba doria, la Misericordia, il Gruppo Fratres di Augusta,  la Pro Loco,  e  altre realtà locali. “Collaborazioni che– fa sapere il direttivo-  continueranno nell’auspicio di allargare sempre di più la rete di attività di servizio al cittadino, nell’ottica che solo insieme, in sinergia, si può davvero offrire un servizio sociale ludico-ricreativo e culturale a tutte le fasce di età esistenti nel territorio locale. Nessuna associazione no profit, nel 2023, può pensare di operare nel sociale senza inserirsi attivamente in una rete di servizi più ampia, collaborando con tutti, senza distinzioni e senza bandiere di appartenenza. Il bene è di tutti e tutti devono farlo per tutti senza bandiere e medaglie di appartenenza”.


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