È stata sottoposta a sequestro penale, così come recitano i diversi cartelli apparsi nella zona, l’area del boschetto di Agnone Bagni, frazione marinara di Augusta. Qui, nei giorni scorsi, sono state notate due pattuglie della Polizia locale megarese, che avrebbero colto su fatto diverse persone intente ad abbattere decine di eucalipti ad alto fusto, di circa 25 metri, presenti nella zona che risulterebbe tutelata da vincolo forestale e paesaggistico e, quindi, sottoposta ad autorizzazione della Sovrintendenza.
Sono ancora in corso le indagini, poco o nulla trapela dal comando di Polizia locale di Augusta se non che si tratta di un lavoro di squadra da parte di agenti del comando di Polizia locale megarese, dotati di notevole acume investigativo. L’attività è mirata alla tutela del patrimonio ambientale e delle bellezze naturalistiche di Augusta che possiede un patrimonio indiscutibilmente da salvaguardare e per questo si auspica un aumento di attività finalizzate a questo scopo.
Un’operazione simile, di taglio estremo di 105 eucalipti, fu scoperta nel 2017 quasi per caso al parco dell’hangar per dirigibili, di proprietà del Demanio dello stato, interdetto da anni alla pubblica fruizione perché ancora in attesa di essere dato in concessione, anch’esso sottoposto a vincolo paesaggistico. E dove all’epoca esisteva un divieto assoluto di accesso previsto da un’ordinanza sindacale. Sulla vicenda, denunciata anche alla Procura di Siracusa, è calato il silenzio.
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