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“Il porto di Augusta, ieri oggi e domani”: convegno a palazzo di città

E’ in programma venerdì pomeriggio organizzato dall’ associazione filantropica liberale “Umberto I” con il patrocinio del Comune  

“Il porto di Augusta, ieri oggi e domani”. E’ questo il tema del convegno che si terrà domani, venerdì 26 gennaio, alle 18, nel salone di rappresentanza a palazzo di città, organizzato dall’ associazione filantropica liberale “Umberto I”, con il patrocinio del Comune.

L’obiettivo dell’iniziativa è ricordare Giovanni Vaccaro in occasione della ricorrenza del centenario della sua nascita e porre l’attenzione sul porto di Augusta, ad  introdurre e coordinare i lavori il presidente della filantropica Mimmo Di Franco, relazioneranno Salvatore Adorno, presidente della Società italiana di storia ambientale e professore ordinario di storia contemporanea al Dipartimento di Scienze umanistiche dell’università di Catania, che tratterà il tema della bonifica del porto fino al 2012; Francesco Di Sarcina, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, che parlerà della situazione attuale e delle prospettive future dello scalo megarese.

Sono previsti, inoltre, gli interventi del sindaco  Giuseppe Di Mare, l’ammiraglio di divisione Andrea Cottini, comandante di MariSicilia, il capitano di vascello Domenico Santisi, comandante della Capitaneria di porto e Ramona Vicchitto, che ricorderà chi era Giovanni Vaccaro.

Secondo i recenti dati forniti da Assoporti  e come ricordano gli organizzatori, il porto di Augusta “si colloca al nono posto per flusso di merci tra i porti commerciali italiani e in questi ultimi anni è al centro di un progetto di riorganizzazione funzionale e di efficientamento, in sinergia con  i porti di Catania e di Pozzallo, predisposto e gestito dall’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale. Tra i progetti in cantiere la realizzazione di un nuovo terminal per merci containerizzate e in modalità rinfusa, che consentirà, in tempi brevi, il trasferimento dei container dal porto di Catania a quello di Augusta. Inoltre, l’implementazione dei processi di automazione e di digitalizzazione delle attività portuali e la costruzione di una linea ferroviaria che raggiungerà le banchine del porto di Augusta consentendo, così,  una agevole realizzazione del trasporto intermodale ferrovia-navi delle merci. Di rilevante importanza, oltre quella commerciale, è la funzione militare del porto. Augusta è, infatti, sede del comando marittimo Sicilia  e di uno dei tre arsenali militari marittimi esistenti in Italia, gli altri due sono a La Spezia e a Taranto”.

 


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