Ricordare l’avvocato galantuomo Paolo Ezechia Reale, ma anche dare continuità al suo lavoro scientifico. Questo l’obiettivo della fondazione “Luigi Einuadi” che stamattina, ha inaugurato al centro storico, la sede provinciale della fondazione intitolata all’avvocato siracusano Paolo Ezechia Reale, scomparso prematuramente un mese fa a 63 anni. Presenti i familiari più stretti, tanti amici e colleghi, il sindaco Giuseppe di Mare, il presidente Giuseppe Benedetto e Giulio Terzi di Sant’Agata, che guida la commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato insieme alla moglie di Reale hanno scoperto la targa all’ingresso dell’immobile di via Principe Umberto che ospita la sede.
“La sede è intitolata ad un amico della fondazione che ci ha accompagnato in questi anni e che ha fatto della signorilità un tratto distintivo – ha detto Benedetto,- La maniera migliore per ricordare Paolo è fare tutti in modo che quello che lui ha rappresentato possa continuare con la famiglia, con gli amici, con coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. Abbiamo ritenuto doveroso intitolare la sede inaugurala oggi in occasione di un evento triste e inaspettato e che ci permette di dire che la sua opera continua. Credo che a Paolo farebbe piacere”.
Il senatore Terzi di Sant’Agata ha sottolineato il momento di profondo raccoglimento per la figura “di un grande siracusano, di un uomo di formidabile umanità ed empatia, di amicizia che si sviluppava immediatamente appena c’era modo di conoscerlo. – ha aggiunto- Per Paolo il diritto era conoscenza, che si fonde con un’attualità incredibilmente presente e anche difficile di quello che muove la tragedia che stiamo vivendo, dall’Ucraina a Gaza, al Medio oriente, e ad altre parti del mondo. Tutte tragedie mosse dalla falsità, dalla disinformazione, dalla negazione della libertà e della negazione dell’ essere umani. E’ questa la cosa che deve aiutarci a seguire la strada che Paolo ha tracciato, a partire dalla Corte penale internazionale per poi proseguire con l’infinità di negoziati alle Nazioni unite, alla conferenza di Kampala”.
Per Giuseppe Tringali, componente scientifico della fondazione e promotore dell’iniziativa insieme all’avvocato augustano Dario Valmori “il contributo che daremo come fondazione è quello del confronto delle idee all’interno di questa struttura, perché per esercitare il diritto alla conoscenza serve anche un luogo dove questo diritto possa essere esercitato”.
“Noi sappiamo tutti il valore umano dell’avvocato Reale. E non mancherà chi lo testimonierà nel futuro. Noi vogliamo dare continuità al suo lavoro scientifico, nel nostro piccolissimo. Perché, con Giuseppe, – ha aggiunto Valmori- da appassionati del pensiero liberale, non abbiamo soltanto condiviso l’amicizia di Paolo, ma anche il contenuto del suo lavoro dal punto di vista scientifico”.
Ha concluso il sindaco Di Mare: “per noi è motivo di orgoglio che questa sede sia intitolata ad uomo perbene come l’avvocato Reale, vi saremo a fianco in qualunque iniziativa vorrete intraprendere”. La giornata dedicata a Reale è poi proseguita nel pomeriggio nell’aula magna del Rettorato dell’università di Catania, in piazza Università dove sono stati ripercorsi “la sua missione intellettuale e l’affermazione dei principi nei quali credeva”, come ha sottolineato l’avvocato Andrea Pruiti Ciarello.
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