In tendenza

Augusta, piscina comunale: sarà realizzata nel quartiere di Monte Tauro

Si tratta di un terreno di proprietà comunale che si trova tra le vie Mendel e Copernico, a due passi dal plesso “Morvillo” del secondo istituto comprensivo Corbino, nella zona del “Parco Airone”

L'ex piscina Gigi Turchio

Sporgerà a Monte Tauro la piscina comunale che manca ormai da decenni ad Augusta. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che, nei giorni scorsi, ha  individuato  l’area del popoloso quartiere dove realizzare un “progetto relativo alla costruzione di un impianto natatorio per formulare un offerta completa per la salute, sport e benessere legati all’acqua permettendo la promozione del nuoto e delle discipline derivate utili a migliorare la qualità della vita comunitaria”- si legge nell’apposita delibera di Giunta con cui si approva il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’impianto sportivo, redatto dall’ingegnere Caterina Scibilia. Si tratta di un terreno di proprietà comunale che si trova tra le vie Mendel e Copernico, a due passi dal plesso “Morvillo” del secondo istituto comprensivo Corbino, nella zona del “Parco Airone”.

Con successiva determina verranno formalizzate le nomine dell’ufficio progettazione per il progetto definitivo, quello di fattibilità è il primo passo ed è stato redatto per ottenere un finanziamento pubblico statale, regionale o similari anche perché l’importo totale è abbastanza elevato, pari a  poco più di 5 milioni e 956 mila euro e, quindi, appare necessario ricorrere a fondi extra-comunali per realizzarlo. L’amministrazione si sta guardando attorno per partecipare a qualche bando ad hoc.

Una piscina comunale manca ad Augusta da decenni anni, da quando fu chiuso l’ex impianto sportivo intitolato a Gigi Turchio, diventato nel tempo un obbrobrio degradato, che si trova al centro storico e che, quando sarà del tutto demolito e l’area verrà riqualificata, lascerà il posto ad un belvedere e consentirà anche di allargare la strada che lo costeggia. Com’è ormai noto, questo cantiere è “particolarmente sfortunato”, dopo l’avvio a giugno 2022 ha, infatti, subito diversi stop che si sono protratti per mesi, per problemi di vario tipo. Gli ultimi di natura burocratica che, come ha reso noto qualche settimana fa il sindaco sui social, sono stati risolti, consentendo a metà gennaio la ripartenza del cantiere che, tuttavia, ieri mattina era di nuovo chiuso. Negli ultimi giorni è spuntata una perdita d’acqua che starebbe creando qualche problema.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni