Una struttura muraria di possibile interesse storico è stata scoperta e segnalata alla Sovrintendenza dei Beni culturali di Siracusa da Luca Di Giacomo, presidente di Marilighea all’interno di un’area privata scoperta, che si trova nel versante nord-ovest dell’isola, in alto rispetto a via della Dogana e nei pressi del convento di san Domenico.
“La struttura, in pietra e “a scarpa”, ne dichiara l’antichità e richiama le opere fortificate difensive, sebbene solo un’attenta e ravvicinata indagine potrebbe attestarne con esattezza cronologia e funzione – scrive Di Giacomo -. Subito a nord di questa è stata pure indentificata una scala in muratura con pedate in pietra lavica, apparentemente non di recente fattura, che potrebbe essere connessa all’elemento murario sopra descritto (così come due cantonali in pietra visibili più a monte a est). Non è stato possibile appurare l’esistenza di altri elementi di interesse storico possibilmente esistenti, data l’inaccessibilità del contesto”.
L’associazione sottolinea che gli elementi sono stati intercettati solo negli scorsi giorni, probabilmente per essere venuta meno qualche barriera visiva che li ha nascosti fino ad oggi e chiede alla Sovrintendenza di adoperarsi per effettuare, al più presto, degli accertamenti sull’autenticità della struttura e sul valore storico dei ritrovamenti, per eventuali conseguenti azioni di tutela, mettendosi a disposizione dell’Ente per informazioni o necessità.
Questa segnalazione segue un’altra analoga dell’aprile 2021, che aveva riguardato un’altra opera muraria, della quale poi venne accertato l’interesse storico.
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