Poca attenzione di istituzioni regionali e comunali sul tema delle molestie olfattive denunciate con il sistema dell’App Nose anche dopo l’incontro dello scorso 16 novembre, a palazzo comunale, che si è tenuto in presenza di Arpa Sicilia con Anna Abita e Lucia Basiricò, del gruppo Isac del Cnr Bologna con Paolo Bonasoni e del sindaco Giuseppe Di Mare, promosso dal Comitato stop veleni. A sollevare la questione è il Comitato stop veleni, che ieri ha inviato una nota ai sindaci Augusta, Priolo, Melilli, Siracusa, Floridia e Solarino, all’ Arpa Sicilia, ai direttori generale e sanitario dell’Asp di Siracusa, alla Prefettura di Siracusa, al presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, all’arcivescovo di Siracusa, al Cipa Siracusa, al presidente della Regione e alla commissione regionale “Ambiente e sanità” in cui elenca alcuni richiami, a partire dal fatto che mancano gli aggiornamenti, sui siti istituzionali regionali e comunali, relativi agli episodi di molestie olfattive denunciate.
“Si evidenzia come i cittadini allorquando segnalino episodi di molestie olfattive registrate a mezzo app Nose – si legge nella nota – non ricevano più adeguati report sulla natura delle molestie percepite come era previsto dal progetto Nose che imponeva all’Agenzia regionale di protezione ambiente di analizzare e il fenomeno che aveva generato l’alert e reportarlo tempestivamente. Cosa sta avvenendo? La Regione e gli organi competenti vorranno dare adeguato riscontro”.
Durante l’incontro pubblico, inoltre, il Comitato aveva inoltrato al sindaco alcune richieste tra cui quella di promuovere e divulgare l’App Nose nei propri siti istituzionali e nelle scuole con opportune iniziative di sensibilizzazione alla tutela ambientale ma ad oggi “nessuna risposta è pervenuta da parte delle istituzioni locali, sebbene vivamente compulsata, sulle proposte emerse all’esito dell’incontro. Sono trascorsi diversi mesi di assoluto silenzio verso una questione, quella della qualità dell’aria e degli strumenti che i comuni interessati all’area Sin Augusta, Melilli, Priolo, Siracusa, Solarino e Floridia possono promuovere per la tutela del proprio territorio” – prosegue il Comitato che, con l’occasione, chiede formale udienza al sindaco di Augusta per conoscere lo stato dell’arte. E preannuncia un ciclo di incontri specifici sul tema delle molestie olfattive dinanzi ai sindaci dei comuni di Siracusa, Priolo, Melilli, Solarino e Floridia, secondo un specifico calendario, per sollecitare una buona riuscita della cooperazione tra le istituzioni, presupposto fondamentale per affrontare in maniera organica la questione.
Il Comitato chiederà inoltre specifica audizione sulla questione della qualità dell’aria nel Sin Priolo in commissione regionale e promuoverà infine incontri con le istituzioni sanitarie locali e regionali, credendo che oltre al comparto ambientale vada parimenti compulsato quello sanitario.
L’ultima richiesta è quella di presentare ufficialmente il libro “Il mare colore veleno” -che racconta della questione ambientale nel triangolo industriale- in uno dei saloni ufficiali che il Comune mette a disposizione in occasione di eventi di pregio e d rilevanza per la cittadinanza per ospitare lo scrittore e giornalista Fabio Lo Verso nelle prossime settimane come previsto dal regolamento comunale vigente, per la quale istanza il Comitato sto Veleni avvierà la rituale procedura per valutare la disponibilità dei saloni di rappresentanza municipale.
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