Oltre mezzo chilo di cannabis è stata sequestrata nei giorni scorsi, a carico di due detenuti, nella casa di reclusione dagli agenti di Polizia penitenziaria in servizio all’istituto di pena. La droga era stata abilmente occultata all’ interno di pezzi di carne sottovuoto contenuti tra i generi alimentari inviati nei pacchi postali destinati ai due detenuti, ma non è passata inosservata al controllo degli agenti.
Il sequestro rientra tra le attività di prevenzione messe in atto per contrastare l’ introduzione, all’ interno del carcere, di sostanze non consentite, a tutela della legalità e del rispetto della legge in ambito penitenziario. “Ciò si inserisce– ha spiegato il comandante del reparto, Dario Maugeri che ha coordinato i rinvenimenti – tra le fondamentali attività di prevenzione e sicurezza per il rispetto della legalità e della tutela dell’ esecuzione penale e del trattamento penitenziario, a garanzia anche della salute dei detenuti e dell’ordine e della sicurezza, così come previsto dalla legge. I detenuti responsabili sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica così come i familiari che hanno inviato i pacchi postali”.
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