Deve rispondere dei reati di evasione e falsa attestazione d’identità il trentatreenne arrestato dagli agenti di polizia di Augusta. I poliziotti sono intervenuti dopo che al commissariato di piazza Castello era pervenuta dalla Questura di Biella la segnalazione che l’uomo, dopo aver distrutto il braccialetto elettronico, si era allontanato da quel territorio per recarsi, verosimilmente, ad Augusta, sua città di nascita.
E cosi in effetti era, tant’è che i poliziotti augustani, diretti da Marco Naccarato, hanno intercettato sul treno, nei pressi della stazione, l’evaso che tentava di eludere il controllo presentando dei documenti appartenenti ad un’altra persona cercando così di celare la sua identità.
La mossa del trentatreenne non ha però sortito i risultati sperati in quanto i poliziotti non sono caduti nel tranello ed identificato compiutamente l’uomo per il trentatreenne evaso e, dopo le incombenze di legge, lo conducevano in carcere.
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