Scade il 14 maggio il termine entro il quale i privati, proprietari e conduttori di terreni di aree agricole, di villette e di stabili con annesse aree a verde, devono provvedere ad effettuare pulizia e taglio dell’erba nei propri terreni invasi da vegetazione e prevenire così ogni possibile rischio di incendio. Lo prevede l’ordinanza sindacale di prevenzione incendi e pulizia dei fondi incolti che anticipa di un mese il termine rispetto all’anno scorso, pubblicata nei giorni scorsi all’albo pretorio del Comune che vieta, inoltre, di accendere fuochi tra il 15 maggio e il 31 ottobre di quest’anno in prossimità di boschi, terreni agrari, lungo le strade comunali, provinciali e statali e lungo le sedi autostradali ricadenti sul territorio comunale.
L’ordinanza prevede, inoltre, che la sterpaglia e la vegetazione secca in generale presente in prossimità di strade pubbliche o private, lungo le ferrovie, le autostrade nonché in prossimità di fabbricati o impianti in prossimità di lotti interclusi, di confini di proprietà, dovranno essere eliminati per una fascia di rispetto di larghezza non inferiore a 10 metri. Inoltre i gestori industriali che eserciscono impianti all’interno del sito industriale di Augusta, nonché i soggetti proprietari di impianti dismessi devono provvedere ogni anno alla scerbatura della vegetazione presente, nonché alla realizzazione di fasce tagliafuoco in prossimità delle parti di impianti, ivi comprese le tubazioni e altre apparecchiature di hold up per i quali è possibile prevedere scenari incidentali.
Il Comune sta anche provvedendo ad informare i cittadini sull’ obbligo di eliminare situazioni di pericolo legate a possibilità di incendio nelle proprie campagne e abitazioni con delle lettere, che stanno arrivando nelle case dei privati con l’invito a tagliare l’erba, come ha detto nella sua diretta social il sindaco Giuseppe Di Mare: “Chi non lo fa si prende le multe che sono salate e possono essere fatte ogni giorno”- ha affermato aggiungendo, inoltre, che anche il Comune sta facendo la sua parte nel taglio di quelle aree dove l’erba può rendere pericolosa l’incolumità e sicurezza. È stata infatti pubblicata la manifestazione di interesse per individuare la ditta che, anche quest’anno, si occuperà di tagliare l’erba nei luoghi, che in questi anni sono stati identificato come pericolosi.
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