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Augusta, “Giornata delle arti”: la fraternità universale in una conferenza di Nuova acropoli

Giornata dedicata a una tematica trasversale: verso l’unità attraverso la diversità. Lo farà parlando di fraternità universale

Nuova Acropoli Augusta si appresta a celebrare oggi, insieme alle varie filiali  nel mondo, la “Giornata delle arti” dedicandola a una tematica trasversale: verso l’unità attraverso la diversità. Lo farà parlando di fraternità universale.

“Parlare di fraternità tra gli uomini è soltanto una romantica utopia o piuttosto una necessità, un’urgenza morale, individuale e collettiva? Che diritto ha l’arte di porsi e di porci domande di questo genere? Può un’opera “occuparsi” di ideali e magari ispirarci al punto da farcene innamorare e richiederci uno sforzo per poterli vivere?” Con questi interrogativi la maestra di musica Adriana Pricone, presidente di Nuova acropoli Augusta, invita chiunque lo desideri a partecipare all’incontro culturale dal titolo “Fraternità universale: un inno alla gioia” che si terrà alle  19 nel salone “Rocco Chinnici” del palazzo municipale.

L’incontro, il cui titolo immediatamente riporta alla più famosa delle opere di Beethoven, la IX Sinfonia, sarà una guida all’ascolto del famosissimo inno, musicato da Beethoven nel 1823 sulla base dell’ Ode alla gioia scritta da Friedrich Schiller, poeta e drammaturgo tedesco, ben trentotto anni prima. I due non si sono mai incontrati, ma condividevano gli stessi ideali ed hanno dedicato una delle loro opere più belle proprio all’ideale della fraternità universale, come percorso che conduce al sentimento divino della gioia.

Quest’anno, inoltre, ricorre il duecentesimo anniversario dalla prima rappresentazione della sinfonia, quindi quale migliore occasione per celebrare il genio e parlare di temi urgenti come l’esigenza di una rinnovata unione di intenti tra gli esseri umani.

 


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