Screening medico per i cittadini grazie alla mozione della minoranza. Utile azione depotenziata dall’ irrisorio budget di risorse individuato dal Sindaco A dirlo in una nota sono i consiglieri di minoranza Giancarlo Triberio, Milena Contento, Roberta Suppo, Uccio Blanco e Ciccio La Ferla che esprimono forte preoccupazione e disappunto per le “irrisorie” risorse destinate allo screening oncologico della popolazione per le malattie della pelle da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco di Fratelli d’Italia Giuseppe Di Mare e che è in corso a cura della Lilt.
“Nei primi sei mesi dell’anno l’amministrazione tra fondi del bilancio comunale e fondi pubblici/privati ha speso circa 400 mila euro in attività di spettacoli e concerti ma – si legge- investe solo 20 mila euro di fondi di compensazione di due aziende della zona industriale per eseguire la mozione consiliare presentata dalla minoranza, volta a destinare le risorse provenienti dalle compensazioni dei privati attraverso un programma di screening medico per i cittadini a larga scala su varie patologie presenti in modo anomalo nella popolazione, data la necessità di monitorare la salute pubblica e sostenere le famiglie in difficoltà economiche che purtroppo non riescono ad accedere alle cure preventive”.
Secondo i cinque consiglieri di opposizione le risorse destinate a questo monitoraggio sanitario sarebbero insufficienti per garantire un adeguato controllo e prevenzione delle malattie, mettendo a rischio la salute dei cittadini, visto che nei primi sei mesi dell’anno l’amministrazione “spende 11.50 euro a cittadino per futilità, mentre per la salute investe solo 0.55 centesimi di euro. È inaccettabile che in un momento storico come questo, caratterizzato sempre più da crescenti preoccupazioni economiche e dalla necessità di accesso alle cure sanitarie, il sindaco scelga di destinare così poche risorse, tali che solo qualche decina di cittadini ne potrà usufruire di uno strumento così importante come lo screening sanitario della popolazione”, -proseguono i consiglieri comunali per i quali questo atteggiamento denota una “grave mancanza di attenzione verso il benessere dei nostri concittadini.”
La minoranza sottolinea, inoltre, come in altre città della nostra provincia siano stati implementati programmi di screening estensivi utilizzando collaborazione con ospedali e l’Asp Siracusa che hanno permesso di individuare precocemente e contenere la diffusione di malattie. “Diventa chiaro che l’approccio del sindaco e della giunta comunale è apparso superficiale e insufficiente ed il solito spot elettorale a beneficio dei social, come la loro partecipazione alla marcia per la vita, che in realtà si concretizza in una azione inefficace. – dichiara invitando il sindaco a riconsiderare immediatamente le priorità del bilancio comunale, incrementando le risorse per lo screening e potenziando i servizi sanitari locali.
“Non possiamo permetterci di ignorare l’importanza della prevenzione e del controllo sanitario in una fase così delicata, aggiungendo la preoccupazione che nella convenzione non sono state specificate nemmeno le priorità di accesso alla ridotta platea di cittadini che riusciranno ad usufruire della visita medica, mentre nella nostra mozione si intendeva privilegiare innanzitutto i cittadini con patologie o familiarità e con condizioni economiche svantaggiate. – concludono i consiglieri che ribadiscono il proprio impegno a monitorare attentamente la situazione e a fare pressione sull’amministrazione affinché vengano prese misure adeguate per tutelare la salute pubblica e si dicono pronti a collaborare per trovare soluzioni efficaci e immediate, “ma è indispensabile che il sindaco dimostri una maggiore responsabilità e attenzione nei confronti della salute dei cittadini”.
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