Ha compiuto 40 anni il Gruppo Fratres donatori di sangue di Augusta, nato nel 1984 e che nel 2023 ha raggiunto il dato record di circa 2100 sacche raccolte. Per l’occasione sabato pomeriggio ha festeggiato l’evento con una messa celebrata da padre Maurizio Sierna nella chiesa del Cristo Re, allietata dalla nuova corale, diretta dal maestro Rosy Messina, costituita appena qualche mese fa proprio da donatori ed arricchita da alcuni componenti della corale Euterpe, che ha debuttato con canti sacri. Presenti Vincenzo Manzo e Liliana Di Pasquale, rispettivamente presidente nazionale e regionale della Fratres, i rappresentanti di altri gruppi siciliani e dei giovani Fratres, consiglieri nazionali e tanti donatori.
“È con grande gioia che celebriamo questo importante traguardo, che simboleggia la dedizione e l’impegno costante di tutti coloro che hanno contribuito, nel corso degli anni, alla missione di salvare vite attraverso la donazione di sangue”. – ha esordito dall’altare il presidente Luigi Nicosia che, nel suo lungo discorso, ha ricordato che il gruppo nacque nel 1984 con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza della donazione di sangue e di promuoverne la pratica tra i cittadini.
Dal primo presidente Gianfranco Gasperini con la moglie Lidia, sostenuti dalla lungimiranza del Kiwanis club di Augusta e dei soci fondatori, alla compianta signora Filomena Palagiano Saluta, che nel 2000, accogliendo un accorato appello lanciato ai cittadini donò alla Fratres e alla Misericordia di locali ampi ed accoglienti, già abitabili, intitolati al marito “Sebastiano Saluta”. La sede, nel corso del tempo, ha acquisito un valore non solo fisico ma anche affettivo, permettendo all’associazione di ampliare le sue attività, di condividerle con altre realtà associative, diventando la casa comune per chiunque esprima la volontà di mettersi in gioco.
Nicosia ha ricordato la donazione del Rotary di Augusta di una macchina medica utilizzata per il trasporto del sangue e che, grazie all’impegno di tutti coloro che si sono avvicendati, all’aiuto dei volontari e al sostegno fondamentale dei donatori, la Fratres di Augusta nel tempo è diventata un punto di riferimento nella comunità locale e non solo. Un esempio positivo di solidarietà ed altruismo in cui i donatori con la generosità disinteressata e lo spirito di solidarietà, non solo hanno “salvato tantissime persone, ma anche contribuito a sviluppare un sistema trasfusionale sostenibile che diventa il supporto per assicurare cure tempestive per la sopravvivenza di molti ammalati. Ricordiamoci che oltre garantire il sangue e gli emoderivati per gli interventi chirurgici e produzione di farmaci salvavita – ha proseguito – la Sicilia ha un triste primato legato ai quasi 3000 talassemici che dobbiamo aiutare ogni 15 giorni attraverso la trasfusione di 2 sacche di sangue. Cari donatori Vi ringraziamo di cuore per la vostra fiducia, per la vostra dedizione e per il vostro impegno. Senza di voi, tutto questo non sarebbe stato sostenibile”.
Un pensiero è andato anche a Peppe Armenio, il 18enne che donava in maniera convinta, “ragazzo speciale come pochi”, scomparso per un incidente stradale due anni fa e un ringraziamento all’amministrazione, rappresentata sabato sera dall’assessore alle Politiche sociali Biagio Tribulato, presente insieme al consigliere Paolo Trigilio, per aver realizzato qualche mese fa, all’ingresso di Augusta, il “Giardino dedicato ai donatori” .
“I cittadini di Augusta hanno risposto con partecipazione vigorosa al di sopra di ogni aspettativa ai nostri appelli, questa onda di amore che sta avvenendo in Fratres ci fa sperare in una città migliore ricca di sensibilità solidarietà e speranza, nucleo fondamentale di una comunità migliore giorno dopo giorno. Non sarà mai abbastanza l’impegno che metteremo nel diffondere l’importanza della donazione del sangue, perché donando si regala un sorriso a persone che, anche non conoscendone il volto, saranno grate e potranno affrontare la vita più agevolmente”, ha concluso ricordando le circa 2100 sacche donate nel 2023, “risultato che conferma che il percorso intrapreso è quello giusto. Per dimostrare anche a chi vede spesso solo buio, in questo profondo sud del nostro paese, che anche ad Augusta ed in Sicilia possono proliferare solidarietà ed altruismo”.
Alla fine della cerimonia sono stati premiati i donatori “Oro” (50 donazioni) Sebastiano Amenta, Eduardo Di Mauro, Nino Guzzardi, Franco Mastronuzzi; e “Argento” (35 donazioni) Giuseppe Abate, Santi Caminiti, Rosario Costa, Franco Di Mare, Danilo Di Mauro, Danilo, Walter Tamburini, Antonio Galati, Giovanni Patti e Vittorio Russo.
Attestati di benemerenza per Rosy Messina, Guido Amara, Fabio Purgino e Antonella Attinasi.
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