C’è chi si è divertito per qualche minuto a scrivere qualche frase divertente su strade, piazzali e auto piene di cenere lavica e chi, più banalmente, ha preso scopa e paletta per ripulire i balconi di casa e i marciapiedi davanti alle proprie abitazioni e negozia dalla cenere nera che da ieri sera è caduta copiosa anche ad Augusta ricoprendo qualunque cosa. Una vera e propria “pioggia di terra nera” che ha sorpreso quanti erano per strada, provocata dall’attività eruttiva dell’Etna emessa dal cratere “Voragine” iniziata intorno alle 18,30 di ieri che ha provocato una nube di cenere di più di 4 chilometri.
Dopo il primo avviso di ieri sera delle 20, il Comune questa mattina alle 8,37 sul canale “Telegram” raccomanda ancora alla cittadinanza “ a seguito della presenza di consistente cenere vulcanica nelle strade cittadine, di prestare grande attenzione alla guida dei mezzi principalmente di quelli a due ruote”.
Chiusi i settori di spazio aereo B2 e B3 dell’Aeroporto di Catania-Fontanarossa dove la pista “è inagibile per la ricaduta di cenere vulcanica sul campo e pertanto sono sospesi sia gli arrivi che delle partenze. – si legge in una nota delle sette di oggi della Sac- Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 15. I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”.
E questa mattina dopo le 5 l’Ingv osservatorio etneo di Catania ha abbassato il livello di allerta per il volo, il Vona, dal “rosso” di ieri ad “arancione”, segno che il fenomeno si starebbe attenuando.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni