Alla fine la richiesta di ispezione regionale al Comune in materia urbanistico-edilizia su alcune lottizzazioni, in particolare sul piano “Pozzillo-Faffaianni” e su altre pratiche edilizie riguardanti, ad esempio, insediamenti commerciali medi e grandi in zona F, come quello nel terreno antistante il cimitero, avanzata nei mesi scorsi da Natura sicula onlus e Legambiente ha ottenuto il riscontro positivo da parte dell’assessore regionale al Territorio e ambiente.
Non uno ma tre ispettori, infatti, arriveranno al Comune nei prossimi giorni, come disposto dal dirigente generale del dipartimento Urbanistica Calogero Beringheli, che mercoledì ha formato il decreto ad hoc. Si tratta dell’ architetto Marcello Annaloro, che si occuperà del piano di lottizzazione “Pozzillo-Faffaianni” di Brucoli, del collega Roberto Brocato per i progetti di insediamenti commerciali medi e grandi in zona F destinata ad attrezzature e impianti di interesse generale, per gli edifici residenziali e commerciali a Brucoli, in contrada Bongiovanni e per il progetto di un parcheggio nella frazione marinara e del geometra Antonino Birriola relativamente ai piani di lottizzazione “Bordonaro” in contrada Monte Pergola e “La Ferla”.
La richiesta di intervento ispettivo era stata integrata con le osservazioni delle associazioni del coordinamento “Salvare Augusta” e dei consiglieri comunali di opposizione Roberta Suppo, Salvatore Blanco, Milena Contento e Giancarlo Triberio, a cui aveva fatto seguito la nota dirigenziale del 14 maggio con cui il Dipartimento aveva richiesto al Comune di fornire, entro 30 giorni, un circostanziato rapporto, che desse puntuale risposta a quanto lamentato, completo della documentazione rilevante o ritenuta utile, per consentire le valutazioni da parte del Dipartimento.
Rapporto che non risulta essere stato ricevuto, come si legge nel decreto: “considerato che, ad oggi, nessun riscontro comunale risulta qui pervenuto, in ordine a quanto richiesto con la superiore nota”, si ritiene pertanto, “che ricorrono i presupposti per l’attivazione dell’intervento ispettivo, al fine di acquisire al Comune di Augusta ogni utile elemento, unitamente a copia di atti e/o provvedimenti eventualmente posti in essere, necessari per una verifica approfondita in ordine alla richiesta di intervento ispettivo”– si legge.
Nel decreto si cita tuttavia il riscontro del sindaco e del responsabile del VI Settore – Servizi di Pianificazione e Sviluppo alla richiesta di intervento ispettivo, che porta la data del 5 marzo, precedente dunque alla richiesta della Dipartimento di invio della documentazione, su cui si concentreranno i tre ispettori. Le loro spese per l’accertamento sono poste a carico del Comune, l’incarico ispettivo non potrà eccedere il termine di 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento di nomina, eventualmente prorogabile non oltre altri 120 giorni.
A darne notizia sono i consiglieri di opposizione Suppo, Blanco, Contento e Triberio che replicano al sindaco: “Eh no, caro sindaco Di Mare non è vero che “evidentemente i consiglieri (dell’opposizione) sono distratti, come sempre”. Anzi, come sempre, i consiglieri dell’opposizione sono particolarmente attenti e vigili, specialmente se si tratta di argomenti che riguardano l’interesse dei cittadini e del territorio di Augusta. Ora non ci resta che attendere serenamente e fiduciosamente l’esito dell’ispezione” – dicono sottolineando che l’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente, retto da Elena Pagana, esponente di Fratelli d’Italia, ossia lo stesso partito del sindaco e di parte della Giunta, disponendo l’intervento ispettivo ha accolto così la richiesta delle associazioni, sostenuta con le loro osservazioni.
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