Sono seimila e 50, di cui molti provenienti dall’estero come Belgio, Germania e Inghilterra, i poeti che si sono iscritti al festival “Il federiciano”, giunto alla sedicesima edizione, che prenderà il via oggi, per tre giorni e per il secondo anno consecutivo ad Augusta, inserito nel cartellone degli eventi “Augusta d’estate 2024” . Numeri da record che superano anche quelli dello scorso anno che sono emersi durante la presentazione del corposo programma di ieri pomeriggio nella sala “Chinnici” del palazzo di città alla presenza del sindaco Giuseppe Di Mare e dell’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino, di Giuseppe Aletti, fondatore del premio, del presidente di giuria Hafez Haidar, del poeta augustano Salvatore Seguenzia, del maestro Orazio Costanzo che anche quest’anno ha realizzato le stele in ceramica e della madrina del festival, l’attrice augustana Mariapaola Tedesco.
Il sindaco si è detto grato con Aletti per avere portato ad Augusta un bell’evento per la città ma anche con gli assessori Salvo Serra e Pippo Spanò che, con un grande lavoro di squadra hanno curato vari aspetti di lavori pubblici e pulizia per presentare al meglio la città ai tanti partecipanti giunti da tutta Italia e anche dall’estero che potranno così apprezzare il patrimonio storico, artistico, architettonico, ma anche immateriale. “Siamo orgogliosi di ospitarvi”- ha aggiunto, gli ha fatto eco l’assessore alla Cultura Pino Carrabino che ha anche sottolineato che il festival ha una ricaduta importante sul comparto turistico, tant’è che molti poeti si trattengono oltre i tre giorni previsti dal programma, come già successo l’anno scorso. Per questo motivo l’amministrazione ha messo a disposizione una navetta gratuita che partirà da Città della notte, passando da Monte Tauro e dalla Borgata, per portare gli ospiti che alloggiano nei vari hotel e bed and breakfast al centro storico dove si terranno gli eventi.
L’assessore ha ribadito l’importanza dell’evento con la decisione dell’amministrazione di intitolargli una via, ovvero “Largo dei poeti federiciani, autorizzata ufficialmente dal prefetto di Siracusa che ha approvato la delibera di giunta che dedica quell’angolo ai poeti. “È un luogo centrale della città. Un tempo, costituiva l’asse principale di collegamento tra la chiesa Madre e il Castello svevo. Si completa, dunque, un percorso lungimirante che vuole ridare centralità all’antica via federiciana (già via del Cassaro). Un progetto di valorizzazione, iniziato già lo scorso anno, con la collocazione delle sei stele in ceramica, e che continua con questo ulteriore atto”.
Giuseppe Aletti, l’ideatore del premio che unisce cultura, poesia e riqualificazione urbana, si è detto grato con il sindaco e l’amministrazione che sin ad subito hanno dimostrato ampia disponibilità a realizzare il premio nella città fondata da Federico II e con la città che ha dimostrato grande accoglienza e si si è soffermato sull’aspetto primigenio e innovativo del progetto che nasce nel lontano 2009. “Qui ad Augusta, nuovo paese della poesia dal 2023, si realizza pienamente l’obiettivo che muove il progetto: far sì che la poesia sia parte integrante del decoro urbano, perno di una rigenerazione urbana. La poesia esce, infatti, dai consueti canali della scritta parola e incide profondamente sul piano sociale, urbanistico e architettonico di una intera comunità. La poesia come decoro urbano, visibile ai visitatori e ai turisti, ha dimostrato di essere un modo efficace per la promozione del territorio”. – ha dichiarato.
Il programma per oggi, venerdì 23 agosto, prevede l’ estemporanea di poesia, la gara poetica aperta a tutti, in cui i partecipanti dovranno scrivere una poesia a tema, scegliendo una delle tre tracce messe a disposizione dagli organizzatori al mattino, per leggerla davanti ad una giuria tecnica e popolare che assegnerà un punteggio e decreterà i primi cinque classificati.
Si prosegue, poi, con l’ inaugurazione, alle 19,30, della prima stele poetica del 2024, con la processione laica per le strade del centro storico di Augusta per raggiungere il luogo in cui è ubicata. Si tratta del testo del cantautore genovese Francesco Baccini “Ti amo e non lo sai”, in una versione inedita, con adattamento poetico a cura di Giuseppe Aletti. Dalle 20 Baccini sarà impegnato nell’incontro-concerto a piazza Duomo, moderato dal maestro Aletti, in cui ripercorrerà la sua singolare storia intervallata dall’esecuzione dei suoi brani più famosi. Segue cena conviviale.
La mattinata di domani 24 agosto, è dedicata alla formazione dalle 9,30, con la masterclass di scrittura poetica condotta dal maestro Aletti, con due seminari sull’ottimizzazione del testo a cui potranno partecipare gratuitamente gli autori di età inferiore ai 25 anni. Nel pomeriggio, alle 17, è previsto il raduno di tutti i partecipanti in piazza Duomo per raggiungere Largo dei poeti federiciani per un avvenimento di grande potenza simbolica, quando verrà inaugurata ufficialmente la tabella toponomastica dedicata ai poeti federiciani. Da lì si proseguirà per le vie del centro storico per la cerimonia di presentazione delle nuove stele poetiche per l’edizione 2024, realizzate su ceramica maiolicata dal maestro Orazio Costanzo.
Alle emozioni per l’inaugurazione delle stele, che resta tra i momenti più eccitanti del festival, anche perché i vincitori non sono avvisati in anticipo e i loro nomi si renderanno noti soltanto in diretta, si unirà la commozione per l’omaggio a Franco Battiato alla presenza di Juri Camisasca, con la presentazione della stele che riporta un testo superlativo scritto da Camisasca e da Battiato. Dopo aver presentato tutti i testi in maiolica per il 2024, dell’antologia poetica a cielo aperto racchiusa nelle strade di Augusta, si darà il via alla cerimonia di premiazione dedicata ai poeti. Un evento imponente, già sperimentato nell’edizione 2023, che prevede la lettura in contemporanea da parte dei poeti presenti, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, in tre piazze del centro storico: piazza Duomo, piazza Mercato e piazza Castello, alla presenza del Premio Nobel Hafez Haidar, del poeta georgiano Dato Magradze e di Juri Camisasca.
Domenica 25 agosto è dedicata alla seconda estemporanea di poesia e, in serata, alla festa di conclusione del festival “Il federiciano” alla Baia dei Cesari.
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