Cinque persone, tutte catanesi, sono state beccate oggi in flagranza di reato da una pattuglia della Polizia locale di Augusta intente e scaricare illegalmente rifiuti di ogni tipo sulla stradella, lungo la ex statale 114 per Catania, che porta ad alcune baie di Agnone Bagni, frazione megarese che d’estate si riempie di villeggianti non residenti ad Augusta.
Probabilmente non si sono accorti della presenza di telecamere che li hanno ripresi, o forse erano convinti di poterla fare franca lo stesso visto che, in un caso, un contravventore alla guida della sua utilitaria gialla, e che aveva scaricato più volte, ha pensato di oscurare con metodo raffazzonato e usando della carta la targa dell’autovettura per eludere i controlli. Espediente che, però, non è servito.
“Un buon compromesso tra efficienza del sistema di videosorveglianza, la tempestività e l’operatività e l’attività info/investigativa del comando di Polizia locale ha permesso di individuare il contravventore. Lo stesso è stato sanzionato più volte, in relazione a tutti gli errati conferimenti effettuati, con annessa denuncia penale per aver circolato con targhe coperte” – ha scritto su Facebook con annesse foto il sindaco Giuseppe Di Mare che già alcuni giorni fa aveva avvisato che i controlli contro chi abbandona rifiuti sarebbero aumentati.
“Nessuno può dire che non era avvisato. La gara agli sporcaccioni continua e con maggior vigore – ha aggiunto- Questi trasgressori oggi saranno pentiti di ciò che hanno fatto e sono certo che le sanzioni in cui si sono cacciati gli costeranno parecchio care, non solo in termini economici. Vi imploro cari amici a denunciare e soprattutto a conferire in maniera corretta i rifiuti per il bene nostro e delle nostra Augusta”.
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