Una scultura lignea raffigurante Sant’ Elena, opera del maestro Giuseppe Stufflesser di Ortisei, sarà donata alla città di Augusta per essere esposta nella chiesa del patrono, San Domenico, oggi con una cerimonia che avrà inizio alle 18.30, nel giorno in cui la chiesa ricorda la festività dell’esaltazione della Santa Croce.
Si deve a Nellì Anna Tringali, già direttrice del I circolo didattico “Giovanni Pascoli”, l’iniziativa di offrire alla comunità un segno identitario che affonda le sue origini in una antica tradizione locale. Si narra, infatti, che di ritorno dalla Terrasanta, Elena, madre dell’ imperatore Costantino, con il “carico” delle reliquie della passione, trovasse rifugio, durante una tempesta, nell’antico promontorio Xifonio. In segno di ringraziamento volle erigere un luogo di culto dedicato alla santa Croce e successivamente noto come chiesa di Sant’Elena.
Una chiesa che nel tempo è stata ingrandita anche per la presenza di una comunità eremitica che vi ha dimorato fino agli inizi del Novecento. Annualmente, il 18 agosto si svolgeva una festa campestre e molti augustani accorrevano giungendo nel sito a mezzo di barche che facevano da spola dalla Grazia. Nel tempo chiesa ed eremo divennero proprietà privata perdendo la loro funzione. L’antico simulacro a mistura fu recuperato negli anni novanta del secolo scorso e fu oggetto di devoto culto con diverse funzioni religiose e momenti ludici promossi dall’amministrazione comunale.
Il merito di aver riscoperto culto e devozione si deve alla signora Franca Saia che con grande determinazione ne ha promosso la diffusione. Tra questi anche Nellì Anna Tringali, proprietaria di un immobile con annesso appezzamento di terreno proprio nel luogo dove esisteva il complesso eremitico. “Ringraziamo la dottoressa Nellì Tringali – ha detto il sindaco Giuseppe Di Mare – per questo dono alla città di Augusta che intende esaltare le nobili tradizioni della nostra comunità”.
Dopo la scopertura e la presentazione del simulacro interverrà l’assessore alla Cultura e tradizioni Giuseppe Carrabino che illustrerà la tradizione civica e religiosa della città. Seguirà l’intervento della donatrice. Alle 19 don Alfio Scapellato, rettore della chiesa di San Domenico e amministratore parrocchiale della chiesa Madre, presiederà la solenne liturgia eucaristica animata dalla corale “Euterpe” diretta dal maestro Rosy Messina. Il simulacro resterà esposto nel presbiterio per la devozione dei fedeli anche domenica 15 settembre quindi, successivamente, sarà collocato nella navata.
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