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“Augusta d’estate 2024” si conclude in bellezza: applausi per Karym Daidone e Anema e core band

L’ultimo concerto sabato sera, in piazza Castello, ha avuto il gradimento del pubblico, che  ha apprezzato la bravura e le doti della band siciliana

Un viaggio nella napoletanità e nell’ anima più a sud attraverso le melodie e le musiche partenopee dei più grandi interpreti, in primis Pino Daniele. Si è concluso in bellezza con un concerto “Tra Napoli e il mondo-Canta il sud”  “Augusta d’estate 2024”, il ricco cartellone di eventi promosso dal Comune, che si sono susseguiti per tutta l’estate tra Augusta Isola, Borgata  e soprattutto Brucoli, allietando l’estate degli augustani con un’offerta di qualità che nulla ha avuto da invidiare ad altri territori.

Ad esibirsi, sabato sera, dal palco di piazza Castello “Anema e Core”, una band nata l’anno scorso ai piedi dell’Etna da un’idea del musicista catanese e direttore artistico del progetto Karym Daidone e dall’esperienza  della Mad, l’Accademia musicale che ha sede a Linguaglossa. Il concerto ha reso omaggio, con grande maestria, a  Pino Daniele ripercorrendo tanti dei suoi brani che sono rimasti nella storia della musica e che sono anche per certi versi “manifesti di vita quotidiana”:  “Io per lei”, “Bambina”, “O scarrafone” “Tutta ‘nata storia”, “Jè sto vicino a te”, “Quannu chiove”, “Masaniello”, “Je so’ pazzo”, “Anema e core”,  “Se tu fossi qui”, “Se mi vuoi” a “Vento di passione”  nato dall’incontro con Giorgia. Ma non solo.

Altri autori ed interpreti  importanti del patrimonio musicale del sud sono risuonati dal palco: da  Domenico Modugno con “Tu si na cosa grande pe me”, ad Enzo Gragnaniello  autore di “Cu mme” e “Vasame”,  alla mitica “Ancora” di Edoardo De Crescenzo, e a “Caruso” di Lucio Dalla,  che ripercorre la storia del tenore Enrico Caruso  fino al più recente  Andrea Sannino e il suo “Abbracciame”, esploso durante la pandemia del covid quando veniva intonato dai balconi da nord a sud, diventando la canzone simbolo del lockdown.

Passando anche per una dedica a tutte le donne con “Sally”, di Vasco Rossi –poesia in  musica  che non ha confini geografici- interpretata da  Maria Fiammingo,  che si è alternata sul palco con gli altri due cantanti Nicole Santonocito, interprete della colonna sonora della fiction di Rai uno “Doc nella tue mani” e Tuccio Falcetti. Tutti molto applauditi dal pubblico, che ne ha apprezzato la bravura e le doti, così come i musicisti del gruppo  Emanuele Caggegi alla batteria, Alfonso Lauria alle percussioni, Egidio Daidone al basso e i giovanissimi virtuosisti Andrea Anzaldi alle chitarre e  Matteo Puglisi ai fiati.

Alle tastiere e arrangiamenti Karym Daidone, che ha intrattenuto il pubblico raccontando le scelte musicali, cantato per la prima volta anche il suo inedito “Sole di ghiaccio” e  ricordato anche l’impegno dell’amministrazione comunale nell’organizzare il cartellone “Augusta d’estate” e dell’assessore alla Cultura Pino Carrabino che, alla fine, è salito sul palco insieme all’assessore Salvo Serra e ad Alessio La Torre, assistente del Comune in materia di spettacoli.

“E’ stata una estate esaltante e scoppiettante. Abbiamo iniziato tre mesi fa, il 15 giungo e tutti i giorni abbiamo attraversato le piazze della città a Brucoli, Agnone, Monte Tauro, al centro storico.  Abbiamo avuto i migliori artisti di fama nazionale e i gruppi della nostra città, stasera abbiamo avuto in gruppo straordinario” – ha detto ringraziando quanti hanno contribuito a vario titolo al regolare svolgimento delle varie serate.


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