Dopo la fase dell’ accoglienza per gli alunni dell’istituto superiore Arangio Ruiz l’anno scolastico è iniziato con i doppi turni di mattina, di tre ore – dalle 8 alle 10,50 e dalle 11,10 alle 14 – e il ritorno alle lezioni anche di sabato. Una necessità per sopperire alla chiusura dell’ala vecchia dell’edificio di via Catania, che sarà interessata dai lavori e dovuta al fatto che il Libero consorzio di Siracusa, che ha competenza sulle scuole superiori, non ha ancora del tutto definito l’affitto e l’adeguamento dei due immobili privati in cui si dovranno spostare, fino alla fine dei lavori, 22 classi delle 36 che è la capienza massima dell’ ala vecchia. Entrambi i plessi alternativi sono in Borgata, poco distanti da via Catania e si trovano uno in via Cytrus e l’altro in via Benedetto Croce.
“Entro la prima decade di ottobre, cosi ci dicono dalla ex Provincia, ci dovrebbero consegnare il primo immobile in via Cytrus dopo i lavori per renderlo fruibile e successivamente l’altro in via Benedetto Croce – fa sapere la dirigente scolastica Maria Concetta Castorina -. In ogni edificio andranno 11 classi, in totale 22, le classi che vengono a mancare le recupereremo con un adattamento edilizio interno alla scuola. Nei prossimi giorni ci dovrebbero infatti consegnare alcuni edifici interni alla scuola come la bipartizione di un laboratorio molto grande e la casa del custode dove varranno sistemati altri studenti”.
Sul trasferimento temporaneo delle classi nelle due strutture alternative verrà considerato il numero degli alunni e la capienza delle classi, si farà una valutazione che riguarda la sicurezza: “cercheremo di compattare gli indirizzi e vorremmo tenerci qua in via Catania i bienni e i trienni negli altri due plessi. Nel plesso centrale si manterrà l’Industriale perchè necessita dei laboratori”- ha aggiunto
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