Un’operazione “verità” per dire le cose come stanno ed evidenziare le “bugie” del sindaco Giuseppe Di Mare e dell’amministrazione da lui guidata. Questo il tema della conferenza stampa convocata ieri pomeriggio dai quattro consiglieri comunali di opposizione Giancarlo Triberio (Pd), Milena Contento (Nuovo patto per Augusta), Roberta Suppo e Uccio Blanco (M5S) -a cui si aggiunge Ciccio La Ferla di Sud chiama Nord, assente giustificato,- che hanno toccato una serie di argomenti che dimostrano, a loro dire, che il primo cittadino “non è avvezzo a dire la verità e che la sua amministrazione Fratelli d’Italia mente alla città”. A partire da due sentenze: “una quella sulla soppressione Todaro e quella della finta aggressione da lui subita. Per questo secondo noi non ha più l’autorevolezza per poter gestire questa città –ha esordito Triberio, che si è anche chiesto perché la kermesse di Fdi, da poco conclusa a Brucoli per il secondo anno consecutivo, è stata tenuta sempre nello stesso resort e perché il sindaco non valorizza anche altre strutture, che possono dare lustro a questa kermesse.
“All’ultimo Consiglio comunale scopriamo che 600 mila euro per la ristrutturazione e completamento del campo sportivo che provengono da amministrazioni precedenti, addirittura di 15-20 anni fa, vengono dati al commissario con una convezione. E alla nostra domanda su cosa servissero scopriamo che il sindaco non lo sa e tira fuori vari lavori, ma nessuna certezza –ha proseguito Triberio ricordando che due anni fa l’amministrazione di Mare ha dato l’atto di indirizzo per fare il nuova piano regolatore, quest’estate dopo due anni si dà mandato al tecnico: “perchè l’incarico viene fatto solo dopo due anni? Quante concessioni sono state date in questi due anni e in che aree?”
Suppo, nel sottolineare di essere stati attaccati in “maniera pesante” dal sindaco, che ha definito i consiglieri di opposizione in “mala fede”, ha ricordato la vicenda del commissariamento e poi della revoca dell’ispezione della Regione per concessioni urbanistiche e lottizzazioni: “al decreto c’è la possibilità di fare ricorso al Tar e al presidente della Regione, spero che questo modus di fare una semplice nota per la revoca valga per tutti i sindaci e non solo per quelli di Fratelli d’Italia, mi sembra una cosa che a livello amministrativo fa acqua da tutte le parti –ha affermato- Noi consiglieri disattenti abbiamo voluto vedere questa ampia documentazione inviata dall’amministrazione e su sei allegati c’è solo una nota integrativa, che apporta un novità e su dieci punti richiesti rispondono solo su una autorizzazione. Invece di andare ad insultare i consiglieri che fanno il loro lavoro perché questa tematica non si tratta in Consiglio comunale e abbiamo l’opportunità di fare il bene collettivo, perchè qua stiamo parlando del nostro territorio svenduto?” – ha aggiunto rendendo noto che i consiglieri hanno chiesto un’audizione in commissione Territorio e ambiente.
Contento ha centrato la sua attenzione sull’incarico di pianificazione del territorio affidata ad un solo architetto, “quando invece il buonsenso vorrebbe che ci fossero coinvolte altre figure, geologi, ambientalisti, in modo da creare un quadro generale più complesso e più completo. Da quando qualche mese fa si è dato l’incarico di progettazione del piano regolatore succedono tante cose, cioè autorizzazioni di piani di lottizzazione respinti per 30 anni che vengono approvati, medie strutture che si insediano al ridosso del cimitero malgrado la fascia di rispetto obbligatoria che non viene rispettata”. E a proposito del servizio Asacom per studenti disabili ricorda che è stato garantito dal primo giorno di scuola a seguito di una sentenza di condanna del 2022 che ha condannato il Comune all’applicazione piena del Pei di ogni singolo alunno e a cessare la condotta discriminatoria nei confronti di quell’alunno che aveva opposto ricorso.
Altre bugie per l’esponente dell’opposizione sono il Ccr e il piano di Protezione civile: “ogni volta che io presentavo un’interrogazione sul Ccr, rispondeva che tra una settimana iniziano i lavori. Alla terza mia interrogazione scopriamo invece che dove era stato destinato non si potrà fare perché probabilmente passerà una strada di servizio al passante ferroviario che, peraltro, demolirà le case di almeno 10 famiglie”, mentre sul piano di Protezione civile è dal 2020 che ne chiedono l’attuazione: “il sindaco si è precipitato a nominare il proprio consulente a titolo gratuito ma non ha inteso ad oggi attuarlo”.
Rimanendo sempre in tema di vicende urbanistiche Blanco si è, infine soffermato su una recente vicenda per quale “l’ufficio qualche giorno fa ha fatto un provvedimento con il quale dice che per fare interventi in centro storico a Brucoli non bisogna passare più dalla Sovrintendenza che replica che non è possibile e che tutto quello che è stato rilasciato senza il parer della Sovrintendenza non ha valore. La Sovrintendenza – ha spiegato- ha bacchettato l’ufficio del Comune per la determina per sanare alcune zone all’interno di Brucoli e ha detto che si é trattato di un provvedimento gravemente illegittimo che solo l’intervento della Sovrintendenza, dopo la denuncia delle associazioni ambientaliste, ha potuto stoppare riconoscendo l’invalidità e l’inefficacia. Anche in questo caso chi si accollerà le spese che potrebbero scaturire da eventuali contenziosi o ricorsi se per caso è stato rilasciato qualche documento sanatorio?”
E allora la domanda di Blanco è scontata: “il sindaco si assumerà una volta per tutte la paternità di questi infausta e retrograda politica urbanistica a danno del territorio e della collettività? Ma chi è che detta la linea politica in questo Comune? Chi si sta assumendo la responsabilità politica di questi atti?”
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