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Augusta, Consiglio: via libera al bilancio di previsione 2025-2027

Approvato dalla sola maggioranza in anticipo  rispetto alla scadenza del prossimo 31 dicembre  prorogata al 28 febbraio 2025

Via libera dal Consiglio comunale al bilancio di previsione  2025-2027. Ad aver approvato l’ importante strumento finanziario è stata, ieri mattina, la maggioranza dei consiglieri comunali con l’astensione dei due consiglieri di opposizione Roberta  Suppo e Uccio Blanco e con il parere favorevole del collegio  dei revisori dei conti, rappresentato in aula da Michele Abbate,  che ha ricordato sono stati segnalati i proventi dei loculi  e del canone unico  “perchè in base ai numeri del passato queste voci sono incrementate un bel po’ e deve essere posto sotto attenzione” e che  “non bisogna abbassare la guardia sui contenziosi tributari,  rileviamo ancora che il Comune deve fare un po’ di più nella difesa, in particolare sull’ufficio tributi ci sono ancora molte sentenze non favorevoli”.

Su quest’ultimo punto  il sindaco Giuseppe   Di Mare ha ricordato che il Comune ha messo in campo un’azione importante con la gestione della difesa legale all’esterno, “prima  non si era mai costituito e adesso ci siamo costituiti in tutte  le partite in sospeso e se non erro oggi non ci sono arretrati, dai dati che abbiamo noi neanche abbiamo una soccombenza importante parliamo di arretrati nel tempo” mentre sul canone unico patrimoniali “siamo pronti a fare un intervento straordinario per confermare quei dati inseriti in bilancio”.

“E’ un giorno importante, oggi certifichiamo la normalizzazione del Comune di Augusta anche da un punto di vista finanziario, -ha aggiunto il sindaco sottolineando come ad oggi in Sicilia sono una ventina i comuni che hanno approvato il bilancio entro l’anno in corso, anche se c’è stata proroga della scadenza al 28 febbraio 2025: “potevano approvarlo dopo ma abbiamo deciso anche perchè l’iter era partito prima della proroga e volevano evitare l’esercizio provvisorio a gennaio”.

“Abbiamo continuato percorso di normalizzazione, previsto un  progressivo  aumento della presenza del Comune negli interventi dello sport, abbiamo tutelato servizi sociali come Asacom e mensa scolastica che sono diventati normalità nel bilancio comunale, siamo orgogliosi che non sono messi in dubbio questi servizi incluso il trasporto pubblico, che oggi sta dando grande feedback da parte della cittadinanza. Garantiamo il sostegno della raccolta dei rifiuti in un contesto difficile dove il costo della discarica è sempre più alto,  l’obiettivo è aumentare la differenziata  e abbiamo bloccato almeno per un anno l’aumento con l’affidamento del servizio di gestione dell’indifferenziata”.

Interventi confermati sulle Politiche sociali, dove “stiamo recuperando tante risorse” e  il grande impegno nel settore Cultura: “sarà un anno particolare dove finiranno i lavori sia del castello svevo che aragonese. Sono previste somme importanti per la progettazione per le aree Siru di cui Augusta è capofila, abbiamo confermato l’aumento risorse umane per l’Urbanistica e lo spostamento del mercato del giovedì. Riteniamo di avere preparato un bilancio che – ha concluso- guarda agli interessi della città e che ci consentirà di continuare dal primo gennaio ad operare quel rinnovamento che è sotto gli occhi di tutti e su cui non vogliamo fermarci”.

Approvata dalla sola maggioranza anche una nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione, il Dup già approvato novembre 2024,   per apportare alcune  variazioni  dopo che il ministero ha emanato due decreti con cui impone al Comune il concorso  sulla finanza pubblica: ovvero il versamento di alcune somme che  per il 2025 saranno poco più di 203 mila euro e circa 141.554 mila euro per il 2026. Due partite di spesa non previste nell’esercizio 2025-2026 che hanno portato alla riduzione di  un capitolo che viene ridotto notevolmente.

Approvati,  infine, anche l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per tre anni a decorrere dalla data di affidamento del servizio, due debito fuori bilancio per sentenze del Tar di Catania e del giudice di pace e la revisione ordinaria delle società partecipate articolo 20 del Tusp. Ricognizione periodica delle partecipate al 31/12/2023.


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