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Augusta, 25 aprile, festa della Liberazione: deposta una corona di alloro al Monumento ai caduti

La breve cerimonia è stata organizzata dal Comune insieme alla Cgil- Camera del lavoro e Spi, ad Anpi e Auser  

Una corona di alloro è stata depositata oggi, 25 aprile, festa della Liberazione, al Monumento dei caduti di piazza Castello dal sindaco Giuseppe Di Mare, insieme agli assessori Biagio Tribulato e Pino Carrabino. La breve cerimonia è stata organizzata dal Comune insieme alla Cgil-Camera del lavoro, all’ associazione nazionale partigiani d’Italia, a Spi ed Auser.

“Oggi più che mai dobbiamo far si che questo giorno possa far capire il valore della libertà  che è messa in forte pericolo nel mondo -ha detto il primo cittadino  ricordando le tante guerre  del mondo-  Dobbiamo riflettere sull’importanza della pace e dell’unità dei popoli, a  prescindere  dalla propria provenienza e storia, pensiamo al popolo palestinese per esempio, che questi giorni possano illuminare la mente di tutti  e i ragionamenti possano esser luce per le scelte di chi prende le decisioni”.  

Piero Mantinei dell’Anpi,  nel ricordare momenti di storia ha sottolineato l’importanza di trasmettere il valore della libertà ai giovani,  che l’hanno avuta da sempre,  da quando sono nati: “noi dobbiamo essere quelli che  vanno avanti sul tracciato avviato da De Gasperi cercando, se possibile di non alimentare gli odi che – ha proseguito- stanno montando in questo paese in questi ultimi temi ma cercando di indirizzare le nuove forze verso una strada vera di coscienza democratica e libertaria”.

“Oggi è la ricorrenza della libertà di tutti, la libertà  non deve avere colore, chi giura sulla Costituzione è per la liberta  e assume i valori su cui hanno giurato allora i nostri nonni” – ha affermato  Enza D’Antoni, presidente dell’Auser  che ha anche ricordato che oggi ricorre anche l’omicidio di Matteotti, ucciso perché rappresentava i valori della liberta  ed era contro il fascismo.

È intervenuto anche Luca Vita segretario del Pd, che ha detto che oggi “è la festa che ricorda a tutti quanto la libertà e la democrazia non siano frutto di un dono divino né un regalo di qualcuno ma sono stati conquistati col sangue  e il  sacrificio. E dovrebbe ricordare l’importanza di vigilare costantemente che la libertà non vengano messi in pericolo”.


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