Nuovo presidio di protesta contro l’abbattimento degli altri alberi in piazza Mattarella questa mattina da parte di un gruppo di cittadini che, già venerdì scorso, aveva stazionato davanti al cantiere da poco avviato per i lavori di riqualificazione per il quali l’associazione Piano terra e il coordinamento Punta Izzo possibile hanno presentato un esposto alla Procura. Lavori che oggi non si sono fermati anche se “nessun altro albero è stato toccato da quando è iniziata la mobilitazione dei cittadini e stamattina le rupe stavano rimuovendo le macerie dei lavori in corso”– hanno detto gli attivisti che non intendono mollare e domani mattina saranno ancora una volta in presidio, che durerà fino a quando non avranno risposte certe dall’amministrazione comunale, con il sindaco che “continua a tacere evitando il confronto con i manifestanti”.
Ieri intanto Andrea Tringali e Gianmarco Catalano, rappresentanti rispettivamente di Piano terra e Punta Izzo possibile hanno presentato al sindaco formale istanza di accesso civico della relazione progettuale e agronomica, prescritta dall’articolo 58 del regolamento edilizio unico comunale, riferita all’intervento di rimozione degli alberi compiuto e di prossima realizzazione in piazza Mattarella e nelle restanti aree della Borgata oggetto della riqualificazione in corso d’opera.
Gli attivisti chiedono di conoscere il numero, la specie e l’esatta collocazione degli esemplari arborei e arbustivi di cui è stata prevista la rimozione, nonché di quelli di cui è stata prevista la ricollocazione, nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana e di avere accesso al provvedimento di Vinca rispetto al vicino sito Natura 2000 “Saline di Augusta”. Quest’ultima richiesta nasce dal fatto che l’area di piazza Mattarella dista circa 140 metri dal perimetro della Zsc-Zps “Saline di Augusta” “pertanto ogni intervento che possa interferire con gli obbiettivi di tutela del sito Natura 2000, benché esterno all’area della Zsc-Zps, – si legge nella nota- deve essere preventivamente sottoposto a Valutazione di incidenza ambientale (Vinca), ai sensi della direttiva 92/43/Cee “Habitat” e dell’articolo 5 del Dpr 357/1997”. Inoltre la palma nana chamaerops humilis è una specie protetta in quanto inserita nella “Lista della flora italiana a rischio di estinzione” compilata dal ministero dell’Ambiente secondo i criteri dall’International Union for conservation of nature (Iucn).
Gli ambientalisti continuano, infine, a chiedere con il documento “la sospensione immediata dei lavori di abbattimento degli alberi in corso in piazza Mattarella e nelle restanti aree oggetto di riqualificazione, e di procedere se necessario ad una variante in corso d’opera del progetto allo scopo di prevedere il mantenimento del patrimonio arboreo esistente, escludendo quindi ogni intervento di rimozione degli alberi”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni