Una “cittadella” al lavoro per recuperare relitto e corpi, lavorare per l’identificazione delle vittime e garantire sicurezza sanitaria e sul fronte dell’ordine pubblico. Con 150 persone che ogni giorno saranno al lavoro nel porto di Augusta. Sono le cifre dell’operazione per il recupero del barcone naufragato a 100 chilometri dalla costa della Libia e a 200 da Lampedusa il 18
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