Alla fine gli alberi di piazza Mattarella, da sei mesi al centro di una grossa polemica sul loro abbattimento, inserito nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana della zona, sono stati abbattuti stamattina. I 17 ficus rimasti ancora in piedi – dopo che i primi 7 erano stati tagliati ad aprile, suscitando grande polemica tra gli ambientalisti e non solo che contestavano la mancata tutela del patrimonio arboreo già esistente da decenni, e anche un esposto alla Procura di Siracusa da parte del coordinamento Punta Izzo Possibile e l’associazione Piano Terra – stamattina presto sono stati tagliati dalla ditta incaricata di eseguire i lavori, che sta cosi proseguendo con l’intervento finanziato dai fondi del Pnrr che ha delle scadenze e che non è mai stato bloccato.
Con le inevitabili polemiche che si sono così riaccese e con il grande disappunto che si sta manifestando, soprattutto sui social, dove da stamattina circolano foto e video con commenti contrariati sullo “scempio che si è consumato”. Ad aprile il Comune, committente dell’opera, dopo il clamore suscitato con i primi tagli, aveva sospeso in via cautelativa l’intervento sui ficus, che stamattina è ripreso per proseguire con la riqualificazione dell’area. Il progetto prevede l’eliminazione degli alberi che, per i tecnici dell’Ente, andavano abbattuti perché le radici infiltrate sul pavimento possono nuocere all’incolumità pubblica. Al loro posto ne verranno piantati altri, mentre nulla si sa delle palme nane che erano all’interno della piazza e che sono state sradicate.
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