Resta ancora un mistero quello del presunto arrivo nel porto di Augusta a ricevere entro la metà di gennaio la nave mercantile in cui saranno stipate le centinaia di tonnellate di gas nervini che l’Opac, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per la distruzione delle armi chimiche, ha sequestrato in Siria. Sulla questione erano già intervenuti con un secco “no” sia il
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