Un’interrogazione sul sistema di approvvigionamento idrico dell’isola è stata presentata, nei giorni scorsi, da Francesco La Ferla, consigliere comunale di “Sud chiama nord”, che nei mesi scorsi ha constatato la presenza di acqua torbida e di colore giallo, carenza di acqua potabile nelle abitazioni ma anche carenza in termini di portata e pressione nel centro storico, in particolare in via Principe Umberto, nei pressi della Villa comunale, dove c’è il suo studio di lavoro.
Considerato che ai Giardini pubblici sono stati realizzati 3 pozzi, con l’interrogazione a risposta scritta La Ferla chiede di sapere quanti siano in funzione, quale è la portata e la pressione di servizio di ogni pozzo trivellato, “quanto sono costati gli ultimi due pozzi trivellati di cui uno a carico delle raffinerie che, sin da subito, è risultato essere non sufficiente alla distribuzione sia in termini di portata e pressione che di qualità dell’acqua? – si legge – Il terzo pozzo realizzato con ingenti somme a carico dell’amministrazione, si chiede se svolge il proprio servizio o è anch’esso incredibilmente insufficiente. Inoltre si chiede di sapere se ci si approvvigiona ancora dal pozzo Tringali?”.
Per La Ferla il “disagio degli abitanti del centro storico è quotidiano oltre i danni che diversi mesi fa sono stati arrecati agli impianti, caldaie, boiler, ecc in occasione del periodo in cui si mandava in rete acqua sporca. La cosa che più sorprende – conclude – é la bassa pressione che non riesce a raggiungere in altezza neanche i secondi piani ovvero le 0.6 atmosfere, cosa estremamente grave che mette in difficoltà gli abitanti dell’isola”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni