Alla fine l’appello del sindaco Giuseppe Di Mare ha fatto breccia e gli autori dell’atto vandalico ai danni del teatro comunale, denunciato mercoledì mattina, si sono presentati al Comune qualche ora dopo, cosi come aveva invitato a fare il primo cittadino. Sono una decina, tra ragazzini e ragazzine sotto i 15 anni, alcuni sono arrivati al Municipio accompagnati dai propri genitori e hanno ammesso di aver partecipato all’azione collettiva, che certo non fa loro onore, scusandosi per l’atto.
“Ho apprezzato la risposta al mio appello di presentarsi al Comune e le scuse per l’azione sbagliata commessa. – ha detto il sindaco- Con i genitori abbiamo concordato un percorso educativo per far capire a tutti i ragazzi che queste azioni non devono essere fatte”. Non è chiaro se questo percorso educativo prevedrà anche la pulizia delle poltrone, del pavimento, del palco, dei vari arredi e di tutto quello che è rimasto “imbiancato” dalla schiuma dei quattro estintori che i giovanissimi hanno svuotato dentro il teatro che, tra l’altro, è stato sottoposto e ristrutturazione e nelle prossime settimane dovrà essere pronto per l’ inaugurazione.
Il gruppo era comunque stato identificato dai Carabinieri che mercoledì mattina, dopo la scoperta di quanto accaduto, sono intervenuti sul posto visionando i filmati delle telecamere della struttura della Cittadella degli studi.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore alle Politiche sociali Biagio Tribulato: “insieme con il sindaco abbiamo stabilito che, al di là dell’ episodio in sè, occorre un’ operazione di supporto alla genitorialità non indifferente e di monitoraggio nelle fasi adolescenziali dei nostri piccoli concittadini affianco alla famiglia e alla scuola -ha detto- pertanto nell’ ambito di competenza dei Servizi sociali stiamo già attivandoci per le misure di sostegno e migliorative che come ente locale vorremmo mettere in atto per rendere migliore il futuro della nostra comunità”.
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