Anche quest’anno l’istituto superiore Gaetano Arangio Ruiz ha superato la prima fase della XXII edizione dei campionati italiani di Astronomia. Quattro “brillanti” studenti, infatti, si sono aggiudicati a pieno titolo la partecipazione al successivo step, la gara interregionale. Si tratta di: Rebecca Lacorte della 1QL del liceo quadriennale delle Scienze applicate per la categoria Junior 2, Beatrice Barba della 3AL liceo scientifico delle Scienze applicate, Daniele Gaeta della 3QL ed Elisa Caramagno della 4QL per la categoria Senior del liceo quadriennale delle Scienze applicate.
La competizione, a cura del ministero dell’Istruzione e del Merito insieme alla Società astronomica italiana (SAIt) e in collaborazione con l’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), è finalizzata a stimolare l’interesse per lo studio delle discipline scientifiche in generale, dell’Astronomia e dell’Astrofisica in particolare, ad offrire agli studenti una proficua occasione d’incontro con il mondo della ricerca scientifica e di confronto fra le diverse realtà scolastiche.
Con la guida delle docenti di Fisica Annamaria La Ferla, referente del progetto e Sabrina Epaminonda gli studenti si sono preparati per la gara di preselezione che si è svolta il 6 dicembre al Ruiz e in contemporanea in tutta Italia. La prova consisteva in un questionario di trenta domande, distribuite su tre livelli di difficoltà, a risposta multipla, da completare in un tempo massimo di quarantacinque minuti
Ad attendere i quattro studenti augustani ora c’è la gara interregionale che, per la Sicilia, si svolgerà giovedì 8 febbraio a Catania e simultaneamente in tutte le altre nove sedi interregionali. I partecipanti saranno impegnati in una prova teorica di due ore e trenta minuti dedicata, in parte alla risoluzione di problemi di astronomia, astrofisica o cosmologia elementare, in parte, in un questionario a risposta multipla.
La dirigente scolastica del Ruiz, Maria Concetta Castorina e tutta la comunità scolastica del Ruiz rivolgono le loro congratulazioni e un grande “in bocca al lupo” ai quattro studenti che hanno “raggiunto brillanti risultati in una disciplina non curriculare quale l’astronomia, dimostrando una partecipazione attiva già durante il percorso di preparazione alla competizione”.
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