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Augusta, casa di reclusione. Ugl: “al reparto colloqui mancano norme di sicurezza e il personale fa turni non previsti”

Il direttore Gelardi  replica che le “variazioni nell'organizzazione  del lavoro scaturiscono da accordi con organizzazioni sindacali più rappresentative" già inviati al Provveditorato climatizzatori e nuovi servizi igienici

Il personale di polizia penitenziaria che lavora del reparto colloqui della casa di reclusione di Augusta è “costretto a lavorare in luoghi di lavoro dove non ci sono le più basilari norme sulla sicurezza” e sarebbe stato oggetto di un accanimento “anomalo” da parte della direzione che, con un ordine di servizio, ha organizzato turni, orari e posti di servizio

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