Bar, ristoranti e attività di somministrazione di alimenti in generale potranno ancora continuare ad utilizzare per un altro anno gli spazi pubblici a loro vicini con tavolini, sedie e dehors. Sono state prorogate fino al 31 dicembre 2024 le concessioni in essere per l’occupazione del suolo pubblico rilasciate alle attività di pubblico esercizio ed attività artigianali alimentari, per l’emergenza Covid 19, per la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, funzionali all’attività di ristorazione e di somministrazione di bevande per i quali non servono le autorizzazioni previste in questi casi e si applicano i limiti temporali per le opere transitorie stagionali dal testo unico sull’edilizia.
La proroga è d’ufficio, senza necessità cioè di presentare comunicazione della prosecuzione dell’occupazione da parte degli esercenti, salvo disdetta espressa dell’interessato da presentare al Comune.
Lo ha deciso la Giunta con un’apposita delibera in attuazione alla legge 214 del 30 dicembre 2013 che stabilisce la proroga per un altro anno delle semplificazioni in materia di occupazione di suolo pubblico per esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande e, dunque, dell’agevolazione gratuita concessa, già nella seconda metà del 2020, per consentire la ripresa economica del settore fortemente danneggiato dalla pandemia del coronavirus e delle relative chiusure e misure di distanziamento e sopperire alla quantità di posti a sedere situati all’ interno del locale non utilizzabili per il rispetto del distanziamento sociale imposto dalle norme sul coronavirus.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni