Applausi a scena aperta e piazza ancora stracolma ieri sera per Giusy Ferreri, singolare e inconfondibile voce della musica italiana, capace di spaziare dal rock al pop, dal blues che si è esibita ai Giardini pubblici all’interno del cartellone di eventi “Augusta d’estate 24”, promosso dall’amministrazione comunale e dall’assessore alla Cultura retto da Pino Carrabino.
La cantautrice di origine palermitane, come lei stessa ha ricordato durante la serata in cui, pur avendo un marcato accento milanese,- è nata a Palermo ma è vissuta ad Abbiategrasso, nel milanese, dove si è trasferita anni fa con la famiglia- si è lasciata andare, divertita, ad un commento in dialetto “Chi cauru bedda matri”, ha calcato il palco per circa due ore cantando molti dei suoi brani: da Momenti perfetti, Novembre, a L’amore mi perseguita, a Causa effetto, Rossi papaveri, Angoli di mare, Piccoli dettagli, Miele, alla più intimistica Federico Fellini, alle hit dell’estate dal sapore sudamericano Amore e Capoeira e Roma – Bangkok e dai ritmi tribali di Jambo. Fino all’immancabile Non ti scordar di me, il suo primo singolo di successo che l’ha fatta conoscere al grande pubblico nel 2008, dopo che si è classificata seconda alla prima edizione italiana del talent show X Factor.
Ha poi ricordato di aver coronato un sogno scrivendo ed interpretando una canzone per un film, “Il meglio di te”, brano dalla melodia malinconica, colonna sonora dell’omonimo film del 2023 diretto da Fabrizio Maria Cortese, e ha spiegato il senso della canzone Girotondo: “vivere la vita sempre con entusiasmo e coraggio, senza risparmiarsi mai. Questa canzone -ha detto- ci rappresenta tantissimo perché siamo dei girovaghi, perché possiamo dire che alla fine ci riteniamo molto fortunati e gratificati a vivere questo mestiere che, fondamentalmente, è prima di tutto una grandissima passione. Ci sentiamo fortunati perchè possiamo incontrare un pubblico stupendo come voi questa sera, ed è bellissimo, grazie di cuore a voi che siate arrivati qui stasera. E’ bellissimo vedere tantissima gente che si riunisce una sera, tutti insieme uniti per la musica e questa è la magia della musica”.
Ad accompagnarla sul palco la sua band composta da Andrea Polidori (batteria), Fabiano Pagnozzi (pianoforte e tastiere), Davide Aru (chitarra), Gabriele Cannarozzo (basso) e Mattia Boschi (violoncello).
Durante la serata, a causa del gran caldo una decina di persone ha accusato un malore, “ma tutti sono stati rimessi in piedi grazie alla grande professionalità del mio amico Fabio Scandurra, dei ragazzi della Misericordia e di tutti i volontari presenti”– ha scritto oggi sui social il sindaco Giuseppe Di Mare che ha monitorato costantemente il presidio medico e di protezione civile allestito accanto al palco proprio per affrontare eventuali situazioni di emergenza. Il primo cittadino ha salutato i tanti presenti dal palco, prima dell’inizio del concerto, reso possibile anche grazie ai contributi di Regione, Autorità di sistema portuale e vari sponsor. Anche per ieri sera, come anche per le altre due serate dei giorni scorsi riservate agli altri due big in cartellone, Zero assoluto e Michele Zarrillo e per le quali erano state previste modifiche alla viabilità di una parte del centro storico, in previsione di un maggior afflusso di gente, non è stato necessario chiudere alla viabilità in entrata il viadotto Federico II.
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