“La dichiarazione di dissesto, intervenuta il 30 luglio 2015 non fu altro che una presa d'atto di un destino già tracciato. Che oggi specula su questi fatti per meri fini elettorali e che, magari, in quegli anni si dichiaravano apertamente d'accordo alla dichiarazione di dissesto, dovrebbe avere il pudore di restare in silenzio e di non spargere inutili veleni. Se
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