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Augusta e il terremoto della notte di Santa Lucia di trent’anni fa, Legambiente: “la prima vittima è la memoria”

Secondo l’associazione ambientalista  è obbligatorio pianificare e programmare un uso prudente ed oculato del territorio, fare in modo che la prevenzione torni all’ordine del giorno nell’agenda delle istituzioni

“È doveroso conservare la memoria ma soprattutto è obbligatorio pianificare e programmare un uso prudente ed oculato del territorio, operare affinché la questione della prevenzione torni all’ordine del giorno nell’agenda delle Istituzioni e divenga, com’è giusto, una prassi quotidiana”. E’ il monito di Legambiente Augusta che nel ricordare quella notte tra il 12 e il 13 dicembre di 30 anni

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