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Augusta e la notte del “giovedì santo”: tra il suono di due “trombe” e un terremoto

Una delle notti più attese dell’anno ha rinnovato l’antica tradizioni locale della triste melodia del grido di Maria che cerca il proprio figlio, che anche quest’anno si è però “sdoppiata”

Hanno iniziato alle 22, dalla chiesa di san Giuseppe Innografo, a Monte Tauro  per procedere con il  consueto percorso che ha toccato vari punti del territorio comunale, passando anche davanti al cimitero e all’ospedale “Muscatello” i due musicisti della banda cittadina, Gaetano Galofaro alla tromba ed Emanuele Di Grande al tamburo che hanno rinnovato, ieri sera, la secolare tradizione della

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