Stop all’assegnazione dell’ex convento di san Domenico all’ associazione no profit “Alba nuova” con sede nella frazione Motta Vigana di Massalengo, in provincia di Lodi, che aveva partecipato all’avviso pubblico del Comune per la realizzazione di progetti con finalità socio assistenziali, nell’ambito dei servizi culturali, sociali, di ricerca e prevenzione, educativi, formativi, ambientali, ricreativi ed associativi, previa la riqualificazione e ristrutturazione funzionale dell’immobile attigua alla chiesa del patrono e in abbandono da anni. La Giunta ieri ha, infatti, revocato la sua precedente delibera del 13 marzo scorso con cui aveva approvato i verbali di gara e la graduatoria finale costituita dall’unica partecipante all’avviso pubblico, che sempre ieri mattina ha fatto marcia indietro, formalizzando la rinuncia alla sottoscrizione dell’atto di usufrutto ed al progetto nel suo complesso, dopo essere stata sollecitata dal Comune a dare notizie sulla finalizzazione della procedura.
Una volta decorso il termine dei 15 giorni dalla data di pubblicazione della deliberazione di concessione d’uso del bene era stata autorizzata la sottoscrizione dell’atto di usufrutto per una durata di 5 anni, rinnovabili una sola volta, con l’espressa clausola risolutiva riguardante la comunicazione di avvio dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile che doveva avvenire entro sei mesi dalla stipula del contratto e comunque non oltre il termine perentorio del 31/12/2024, e “constatato che, a distanza di oltre un mese dalla scadenza, nessuna interlocuzione formale risulta essere stata intrapresa da parte dell’ associazione Alba nuova”, così ponendosi per il Comune di Augusta l’esigenza di accertare l’attualità dell’interesse della menzionata associazione ad accedere al prosieguo procedimentale e, di conseguenza, all’atto di usufrutto”, il 6 maggio l’Ente ha sollecitato all’ associazione adeguate informazioni circa le volontà e gli intendimenti in ordine alla finalizzazione della procedura, “specie in considerazione dell’evoluzione normativa avvenuta successivamente all’approvazione della sopradetta deliberazione.”
A questa nota due giorni dopo, cioè ieri , ha risposto formalmente l’associazione “Alba nuova”, rinunciando alla sottoscrizione dell’atto di usufrutto e al progetto nel suo complesso e portando così la giunta a procedere con la revoca nello stesso giorno. La rinuncia dell’associazione arriva cinque giorni dopo la notizia del maxi sequestro preventivo della Guardia di finanza di circa 13 milioni di euro, tra complesso immobiliare e crediti fiscali, per una presunta truffa al Superbonus 110%, che venerdì scorso ha interessato, a Noto, un resort e in cui risulterebbe indagato Andrea Insenga Azzaro, che è comparso in audizione dalla commissione valutatrice delle offerte per l’ex convento di san Domenico in qualità di rappresentante legale di “Alba nuova”.
E sulla questione dell’assegnazione del bene architettonico, che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e strutturali sempre ieri i quattro consiglieri dell’opposizione Roberta Suppo, Uccio Blanco, Milena Contento e Giancarlo Triberio hanno presentato un’interrogazione con risposta scritta e orale al sindaco, al presidente del Consiglio, all’assessore al patrimonio, la segretario generale dell’Ente ma anche al prefetto di Siracusa e alla Procura per sapere “in che modo è stata stimata la durata dell’usufrutto di cinque anni e quali sono i criteri fissati che permettono la valutazione di un eventuale rinnovo da parte del Comune; se sono state effettuate le opportune verifiche sulla capacità tecnico economica dell’associazione assegnataria per far fronte a tutti gli oneri derivanti dalla gestione-riqualificazione del bene che si vuole affidare; quali sono state le valutazioni politiche e tecniche che hanno condotto alla scelta di concedere l’immobile, visto il suo particolare pregio storico e architettonico con un contratto di usufrutto gratuito, piuttosto che un’altra forma di affidamento a titolo oneroso”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni