“È necessario agire concretamente per rendere più vivibile la vita ai diversamente abili, cominciando ad eliminare le barriere architettoniche, così come recita una legge che risale al 1986. Anche se le barriere non sono solo quelle fisiche, ma anche quelle mentali”. È quanto ha sostenuto Sebastiano Amenta, presidente della Consulta comunale per la persone con disabilità e vice presidente nazionale
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